Un nemico invisibile ha sconvolto le nostre vite, molte attività in Italia si sono fermate e abbiamo vissuto un’emergenza globale molto seria. Può darsi che anche la tua attività sia stata coinvolta dalla pandemia e ti sia chiesto come reagire e se comunicare in quarantena con il tuo pubblico di riferimento.
Nei giorni del lockdown ho letto di aziende che si sono riconvertite per produrre macchinari e attrezzature per sostenere l’emergenza, di professionisti che trovavano soluzioni semplici a problemi inaspettati, come la scrivania in cartone per lavorare in smart working, fino a espedienti salvavita come la maschera da sub che può essere utilizzata in emergenza nei pronto soccorso in mancanza dei ventilatori ospedalieri.
Credo che vivere il nostro tempo in “sospensione”, aspettando, sia sbagliato. Penso che nonostante tutto dobbiamo sfruttarlo per farci trovare pronti quando e se ci sarà una nuova crisi perché che tu sia dipendente, imprenditore, disoccupato o libero professionista la tua realtà è e sarà incerta.
Per questo ho deciso di condividere con te ciò a cui ho assistito e le riflessioni che ne sono scaturite.
Perché sì, siamo stati fermi fisicamente in quanto bloccati a casa e perché molte aziende sono state chiuse, ma con la mente possiamo “viaggiare” e scambiare idee, pensando a come organizzare il futuro.
Capitoli del post
Come comunicare se il punto vendita è chiuso
Molte aziende che lavorano a contatto con il pubblico e quindi chiuse per l’emergenza coronavirus, come McDonald’s ed Eataly hanno deciso di continuare a comunicare con il loro pubblico di riferimento.
Perché che tu sia Coca-Cola o una start-up, il posizionamento è lo spazio che il tuo brand occupa nella mente del tuo pubblico e, se non c’è il tuo, di sicuro ci sarà quello della tua concorrenza!
Vediamo alcuni esempi di quella che è stata la comunicazione di queste aziende durante l’isolamento da Coronavirus.
McDonald’s la “butta” in allegria, cercando di promuovere lo spirito familiare, uno dei suoi valori sul mercato, ponendo attenzione al tempo speso con la propria famiglia in questo momento di domicilio forzato.
Tramite l’uso dell’hashtag #ViciniAncheADistanza che accomuna questa iniziativa, intende far sapere ai propri clienti che in McDonald’s trovano un partner per trascorrere momenti piacevoli con la famiglia… anche a distanza!
Lezione imparata:
Qual è il valore che porti sul mercato che puoi mettere in risalto in questo momento?
Il post di Facebook di Eataly cavalca l’iniziativa #iorestoacasa per sensibilizzare le persone a proteggersi dal COVID-19.
Condividendo l’hashtag #acasaconeataly tramite cui verranno scelti prodotti delle regioni di Italia, valore che l’azienda porta sul mercato, le cui immagini saranno pubblicate in particolare attraverso il profilo Instagram.
Lezione imparata:
L’uso di un hashtag del brand spingerà chi vuole interagire a seguire l’iniziativa promuovendo in modo indiretto Eataly e i suoi prodotti.
Anche in questo momento di emergenza, ING Italia mantiene fedele alla propria proposta di valore che porta sul mercato, aiutando i piccoli risparmiatori ad amministrare meglio le proprie spese e risorse quotidiane. Come?
Nel post di Facebook, ING Italia fornisce consigli e informazioni sullo smart working.
Avevo già citato questo brand a proposito di comunicare sui canali digitali la propria “UVP – Unique Value Proposition” e come muovere i primi passi con le newsletter.
Per l’emergenza COVID-19, i voli Alitalia sono in parte bloccati tranne per i rimpatri dei nostri connazionali all’estero post-quarantena e per trasferire le equipe mediche e i materiali di pronto soccorso.
Nell’espletare la sua principale missione, il trasporto aereo, Alitalia assicura la sicurezza a bordo.
Lezione imparata:
Quali sono le caratteristiche del tuo prodotto o servizio che non stai promuovendo perché le dai per scontate ma che potrebbero interessare alla tua audience?
Fino a questo punto ho citato spesso concetti come posizionamento e proposta di valore sul mercato. Prima di passare alle successive considerazioni forse potrebbe interessarti approfondire questi temi con il mio corso sulla gestione della “voce” del tuo brand sul web!
Come prepararsi alla ripartenza
In generale, anche le aziende bloccate possono fare qualcosa per non restare +veramente ferme.
Ad esempio, continuare a comunicare i valori della propria attività sul mercato così da far sentire il proprio supporto e presenza ai clienti e potenziali tali.
Creare e mantenere relazioni è importante soprattutto nei momenti di crisi!
Inutile dirti che una lista di contatti email che ti hanno dato il consenso a comunicare con loro sarebbe quanto mai auspicabile per creare e mantenere relazioni in vista di una ripartenza.
Dal lato umano le privazioni vissute “ieri”, forse ci danno l’opportunità di rivalutare come gestire il nostro tempo oggi e domani!
Per quanto mi riguarda, ho terminato la stesura e pubblicazione del mio nuovo libro sul CRM Marketing e sostenuto i progetti degli iscritti alla mia Membership pack su WMAcademy. Alcuni di loro, come purtroppo molti in Italia, hanno avuto le attività bloccate dal periodo di emergenza.
Routine fisica e mentale
Nei momenti di difficoltà è molto importante trovare una routine fisica e mentale. Fare esercizio fisico, studiare e curare la propria presenza online.
Come?
Puoi farlo in molti modi, ad esempio facendoti sentire vicino ai tuoi cari con telefonate e video call più frequenti del solito.
Puoi lavorare al tuo sito, occuparti di analizzare il mercato, aggiornare i testi in base alle parole chiave utilizzate dal tuo pubblico di riferimento, migliorare la tua proposta di valore sul mercato (UVP – Unique Value Proposition) e crescere e nutrire la tua lista di contatti email.
Ho citato tante attività in poche righe ma con una mappa operativa mirata al completamento di ogni singolo meta-obiettivo puoi raggiungere la meta con un po’ di disciplina in poche settimane.
Se in questo periodo vuoi cimentarti in qualche lettura tecnica, dai uno sguardo anche alla mia lista di libri di web marketing.
Infine, se tu volessi, posso sostenere la tua formazione attraverso i miei corsi online, come “Da Zero a Sito Online” per mettere online il tuo progetto in tre settimane e in modo più “assistito” con l’iscrizione alla mia Membership.
Non è mai il momento di mollare ma di riuscire a caricarci di energie positive anche per sostenere gli altri e i nostri progetti!
Hai trovato altre comunicazione dei brand in tempo di crisi che vuoi segnalare? Fammelo sapere nei commenti!
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