Anobii cosa è cambiato dalla sua acquisizione

Anobii cosa è cambiato

Da alcuni mesi vengono spesso pubblicati sulla fan page di Anobii e tramite pop up sul sito, messaggi di implementazioni a una piattaforma molto frequentata ma che evidentemente necessita di ulteriori cambiamenti. L’ultimo in ordine temporale è la nuova funzione di ricerca sulla piattaforma.

Il popolare social network di libri Anobii, che deve il suo nome alla definizione scientifica del tarlo dei libri Anobium Punctatum, dalla sua acquisizione da parte della casa editrice Arnoldo Mondadori avvenuta a marzo, ha subito molti aggiornamenti sostanziali. Dal 2006 ad oggi, sono stati caricati dagli utenti più di 43 milioni di titoli. Quasi tutte le schede relative ai libri sono complete di recensioni, punteggi e commenti da parte della community.

Eppure, in un lungo post su Facebook, il direttore Edoardo Brugnatelli spiega che la piattaforma deve tornare ad essere un sito pienamente “consistente e stabile”:

quando un utente esegue una qualsiasi azione, il sistema DEVE rispondere in modo prevedibile, cosa che oggi Anobii purtroppo non fa: ad es. ogni tanto delle recensioni si perdono.
Vecchie funzionalità devono essere rimesse a nuovo oltre a verificare che le nuove funzionalità implementate non creino problemi nella gestione dei dati caricati in precedenza.

Cosa è stato fatto su Anobii

Partendo dall’assunto che lato layout non sono stati fatti pressoché cambiamenti e molte implementazioni sono partite dall’impulso di segnalazioni di bug, questo è ciò che è cambiato su Anobii fino ad oggi:

– sono state rilasciate le nuove FAQ, frutto dell’attività di ascolto e di raccolta delle varie segnalazioni della community. Il progetto di pieno ripristino delle funzioni di supporto e assistenza dovrebbe concludersi con la realizzazione di strumenti più sofisticati. Non è dato ancora sapere quali, ipotizzando, potrebbe trattarsi di una chat live con il supporto oppure di webinar per introdurre le nuove funzionalità. Al momento è possibile inviare una mail all’assistenza.

Anobii ricerca sulla piattaforma– è stata ripristinata la funzionalità di Search. Il motore di ricerca interno spesso dava risultati incongruenti in seguito a una ricerca per titolo o per autore e questo costituiva uno degli ostacoli più fastidiosi per la community. Per ristabilire le funzionalità di base sono state riprogettate le “pagine libro”, introducendo anche le opzioni di condivisione social; le “biblioteche” ora “collezioni” con l’opzione di follow/nofollow, e alcuni aspetti che regolano le amicizie e la messaggistica interna.

Tuttavia non è stata modificata la logica di navigazione all’interno della propria libreria su Anobii, che consente di cercare un libro attraverso vari metodi: per autore, titolo, stato di lettura, ecc. ecc., ma che risulta essere ancora lenta e macchinosa.

– sono state introdotte le funzionalità social per condividere su Facebook e sul nostro sito o blog la lettura in corso. Era anche possibile creare il Badge di Anobii, poi ritirato, purtroppo però non è ancora sviluppato per il CMS WordPress.

In generale, la ripresa delle implementazioni sulla piattaforma è stata recepita positivamente dalla community di Anobii che si è riattivata, ad esempio, nell’inserimento di nuove schede di libri e nella comunicazione interna, suggerendo, anzi, di aprire una bacheca dove pubblicare i post di aggiornamento e vedere quelli degli altri senza dover ricorrere a Facebook per comunicare con gli utenti.

Le prossime modifiche saranno probabilmente relative alla app di Anobii che presenta dei bug nell’aggiornamento della “lista dei desideri” e nella ricerca dei libri spesso utile solo inserendo il relativo codice isbn. Anche qui, capita a volte, che i risultati siano schede doppie o erronee.

Personalmente ho sempre continuato ad aggiornare la mia libreria su Anobii, la lista dei desideri e a consultare le mie statistiche di lettura. Spero che la piattaforma migliori ancora di più e, perché no, magari si avvii anche verso la pubblicazione online.

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  1. @robertomorra 21 Gennaio, 2015 Rispondi

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