Cosa fare dopo aver scritto un post

Cosa fare dopo aver scritto un post

Se pensi che le tue fatiche finiscano con il punto che chiude l’articolo, ti sbagli di grosso. Dopo che hai scritto un post il tuo lavoro non è finito, anzi, si può dire che sei appena a metà dell’opera!

Decidere di aprire un blog vuol dire innanzitutto rispondere ad alcune domande. Dovrai essere completamente onesto perché il blogging è un’attività che richiede impegno e anche sacrificio.

Rileggere il testo

La prima cosa che dovrai fare dopo che hai scritto un post è sicuramente rileggere il testo. Non sottovalutare questo passaggio perché anche il contenuto migliore diventa immediatamente pessimo se zeppo di refusi, errori grammaticali e inesattezze. La soluzione migliore sarebbe farlo leggere a qualcuno di cui ti fidi. Se non hai alternative e puoi contare solo su te stesso, attendi alcune ore, meglio un giorno prima di riprenderlo in mano.

Collegamenti interni ed esterni

Ogni articolo all’interno di un blog crea dei percorsi di navigazione che guidano il tuo lettore alla scoperta di nuove informazioni. I link interni hanno le loro regole, per cui non lasciarti sfuggire l’occasione di inserire uno o più link ad argomenti correlati che hai trattato sul tuo blog e magari anche a qualche risorsa esterna. Google valuta positivamente questa scelta se è a tema con il topic trattato.

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 Incoraggia le interazioni

Parlando della chiusura del post, ricordati sempre di inserire una call-to-action, cioè un chiaro invito all’azione per chi legge, come ad esempio la richiesta di commentare e di condividere l’articolo. Questo perché stimolerai l’interazione con i tuoi contenuti che avranno più possibilità di essere condivisi sui social network. Anche se i cosiddetti “fattori sociali” non concorrono al posizionamento dei tuoi contenuti all’interno dei motori di ricerca, rappresentano, comunque, un segnale positivo per Google che potrebbe premiare il tuo articolo mostrandolo in una posizione più alta rispetto ad altri.

Call to action esempi di ingaggio

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Porta visibilità

Dopo aver sistemato il tuo post con questi accorgimenti, la tua principale preoccupazione dovrà essere quella di condividerlo su tutti i social media. Creare contenuti richiede tempo e impiego di risorse. Le aziende e le agenzie, ad esempio, se vogliono un lavoro fatto bene, devono rivolgersi a qualcuno competente che lo sappia fare, e questo ovviamente ha un costo! Il mercato americano è molto diverso dal nostro, ma questo è il prezzo dell’Inbound marketing.
Di conseguenza dovrai promuovere il tuo post su tutti i tuoi profili social e sul tuo canale newsletter, adattandolo di volta in volta al canale.

Gestisci il rapporto con i tuoi lettori

Infine, se riceverai dei commenti al tuo post o alla tua condivisione sui social, interagisci con il tuo interlocutore, fornendo feedback e dando risposte. In questo modo dimostrerai innanzitutto di tenere al tuo pubblico e ai tuoi contenuti. Inoltre, stimolare il dialogo e l’interazione con il tuo pubblico potrebbe incoraggiare altri a commentare. I commenti, se costruttivi, aumentano il valore del tuo contenuto e anche per questo Google potrebbe decidere di mostrarlo.

C’è chi, attraverso i commenti accresce il proprio personal branding e la notorietà del proprio marchio o servizio, attuando quella che viene definita una strategia di comment marketing che puoi approfondire in questa guida di Ludovica!

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Quali sono le altre azioni che si dovrebbero attuare dopo aver scritto un post? Fammelo sapere nei commenti!

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2 commenti

  1. Ludovica 30 Novembre, 2016 Rispondi
    • Maura Cannaviello 2 Dicembre, 2016 Rispondi

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