Call to action esempi per coinvolgere

Call to action esempi di ingaggio

Ogni articolo e pagina che arricchisce il tuo sito o blog dovrebbe contenere un chiaro invito all’azione o “Call To Action”, abbreviato CTA, che si traduce spesso in una frase con verbo imperativo.
Questo riguarda anche l’ambito social media ed email marketing.

Attraverso la call-to-action, infatti, finalizzi la produzione e condivisione sui canali media dei tuoi contenuti affinché conducano il lettore a una conversione sulle tue pagine web come un’iscrizione al form, download di un’applicazione, richiesta di un preventivo, condivisione del contenuto e altro.

Ci sono innumerevoli esempi di call-to-action che puoi usare allo scopo di ottenere coinvolgimento e interazioni da parte della tua community digitale.

Il più delle volte le chiamate all’azione sono rappresentate con degli elementi grafici per attirare l’attenzione come frecce o pulsanti colorati.

Call to action esempi-1
Car2go – Scarica l’app

Cos’è la call to action?

Come detto, la Call-To-Action (o CTA) è un invito a svolgere una determinata azione esplicitato, in genere, nella conclusione di un post, ma anche all’interno di una pagina dedicata a una promozione (landing page) e nelle newsletter, ad esempio “Scopri di più!“, “Clicca Ora“, “Iscriviti subito“, “Approfitta dell’offerta” e altro.

Oltre alla cura nella scelta della sintassi è molto utile utilizzare una grafica che metta in risalto la richiesta. Sia l’aspetto grafico sia il testo è sempre opportuno testarli attraverso degli A/B test o A/B split per capire quale formula funziona meglio in termini di clic e conversioni.

Nelle prossime righe vediamo quali formule e alcuni esempi di call to action che puoi utilizzare nei tuoi contenuti web.

Tipi di call to action – formule

Puoi utilizzare una formula soft con “Prova” che non richiama direttamente l’idea di un impegno ma rimane possibilista sulla conclusione o meno dell’azione.

Tuttavia, puoi rafforzare il concetto con termini come “Ora”, “Gratis” oppure con una scadenza temporale, ad esempio “Provalo per un mese”. Solitamente si usano queste call to action per servizi online a pagamento concessi per un periodo trial.

“Inizia ora” e “Iscriviti subito” sono altri inviti all’azione con lo scopo di un immediato coinvolgimento dell’utente nel processo di iscrizione.

Il diffuso “Scopri di più” gioca sulla volontà dell’utente di informarsi e approfondire il tema prima di decidersi a compiere un’azione. Ciò implica di prevedere uno step in più nel processo di conversione.

Call to action esempi per approfondire

Spesso questa soluzione è vincente perché diminuisce il tasso di abbandono all’interno del “funnel” o “customer journey” anche se si allunga di un clic.

Per un’iscrizione alla tua lista a fronte di un freebie, cioè di un contenuto di valore concesso gratuitamente, puoi usare come call-to-action le frasi “Scarica il tuo omaggio” o “Inviami l’omaggio” (se avverrà tramite email) o anche “Ottieni il tuo benefit adesso”.

La call-to-action ha maggiore presa se breve e diretta, spesso anche perché lo spazio sul bottone o nel layout grafico del box è esiguo.

A volte però, in relazione al tuo mercato di riferimento, potrebbe funzionare una tipologia diversa, più discorsiva e di stampo motivazionale come “Inizia il tuo cambiamento adesso” oppure “Sperimenta una nuova esperienza!”.

Call to action esempi per coinvolgere


Per ottenere un impatto maggiore sulla psicologia dell’utente, molte call-to-action sono affiancate da frasi che esprimono urgenza e/o scarsità, che sono leve di persuasione individuate da Robert Cialdini nei suoi studi sulla psicologia umana.

Un esempio è dato dai vari siti di coupon e prenotazioni o corsi online che mostrano il numero rimanente del prodotto/servizio (ancora xx prodotti disponibili” o “ancora per poche ore” oppure “affrettati la promozione sta per scadere”).

Se vuoi sapere come creare CTA efficaci ed elaborare testi persuasivi per le tue pagine di atterraggio, post su social e newsletter, controlla il mio corso “Piano editoriale per i contenuti web” che ti aiuterà a sviluppare e diffondere la voce del tuo marchio o servizio!

Quando usare la call to action e in quali ambiti?

L’invito all’azione può essere collocato al termine di un articolo del blog o di una newsletter. Tuttavia, se il testo è molto lungo, è possibile ripetere la call to action più volte, ad esempio a inizio e/o a metà contenuto.

Ovviamente, la call to action non può mancare su una landing page ma, molto spesso, conviene inserire una chiamata all’azione anche sulla thank you page allo scopo di mantenere alto il coinvolgimento con il lettore, ad esempio indicando altri materiali da fruire o, nel caso di un acquisto o il download di un lead magnet, il suggerimento a un prodotto o servizio collegato.

Conclusioni

Ci sono molte possibilità per scegliere la tua call-to-action, il consiglio è quello di fare dei test per verificare quale funziona meglio.

A volte basta cambiare un colore o la posizione dell’elemento grafico per ottenere risultati sorprendenti!
Un invito all’azione può essere espresso anche semplicemente chiedendo ai tuoi lettori di commentare o condividere un post ed è proprio per questo che ti chiedo adesso di farlo 🙂

Altrimenti, puoi iscriverti alle news per ricevere risorse esclusive tramite il form qui sotto!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.