Internet-tv, Smart-tv, pay-tv, tv on demand… tanti nomi per un servizio che finora ha stentato a decollare, ma adesso le cose potrebbero cambiare. Amazon tv è solo l’ultimo arrivato dopo i vari Google ed Apple tv, oltre agli altri servizi già presenti sul mercato italiano come Chili Tv, Cubovision e le offerte di Sky e Mediaset.
Solo pochi giorni fa sbarcava anche in Italia (in America è stato lanciato ormai da un anno) Google Chromecast simile a una chiavetta USB. Se collegato in wi-fi ai propri dispositivi mobili, consente di vedere a un prezzo “low cost” i contenuti online sulla propria televisione di casa, controllando il tutto da un’apposita app.
Ora, il colosso di Mountain View annuncia anche il lancio di Android tv entro il 2014, un decoder integrato di comandi vocali per un intrattenimento totale. Collegando il dispositivo via web alla televisione, si può accedere a film, serie tv, programmi, applicazioni e giochi. Se con Chromecast, Google rispondeva direttamente alla concorrente Apple Tv (anche se con alcune differenze a partire dal prezzo – questa costa 109 euro -), ora sembra volere sfidare la nuova nata in casa Amazon, ribattezzata “Fire tv”.
Amazon tv, o meglio Fire tv, è un piccolo decoder per ora venduto solo negli Stati Uniti (99 dollari), che permette di vedere non solo film e serie tv ma anche concerti, eventi sportivi, video, giochi e file musicali attraverso la propria televisione. In più, il sistema prevede l’integrazione di piattaforme terze, in questo modo, al vastissimo catalogo Amazon si aggiungerebbero anche i contenuti di Netflix (presto anche in Italia) e Hulu (per ora solo in America) e altri contenuti di tutti quei produttori che potranno proporre programmi specifici da distribuire attraverso la Fire tv.
Il dispositivo, infatti, è dotato di sistema operativo Android (progettato proprio da Google), compatibile con la maggiore parte delle app in circolazione e di interagire con i dispositivi mobili dotati di Android.
Nel momento in cui dovesse arrivare Netflix nel nostro Paese, potremmo quindi usufruirne sia da Chromecast sia da Fire tv.
Le offerte di Cinema e TV in streaming Italia
Sono sul mercato italiano da anni, Telecom Italia con il servizio Cubovision e Chili Tv, nata da uno spin-off di Fastweb, con un servizio di noleggio o acquisto di film e serie tv disponibili sui dispositivi Apple e Android collegati a internet e alla televisione. Gli ultimi arrivati sono quelli di Sky e Mediaset.
Doveva chiamarsi “River”, Sky Online, il nuovo servizio che dà accesso in streaming da computer, tablet (Apple e Samsung), smart tv e PlayStation (poi anche da Xbox 360 e Xbox One) a una selezione dell’offerta Sky. A differenza di Sky Go, si rivolge a chi non ancora ha un abbonamento o una parabola, ma usa con frequenza Internet. Sky Oline presenta una ristretta selezione di titoli presenti in tutto il catalogo Sky ed è venduto a pacchetti mensili:
- abbonamento Cinema a 19.90 €/mese prevede l’accesso a tutti gli otto canali Sky Cinema più un catalogo di 600 film on demand, senza pubblicità e anche in lingua originale;
- abbonamento Serie TV, a 9.90 €/mese, comprende i tre canali Fox (Fox, Fox Life e Fox Crime) e una trentina di titoli fra Serie in onda e serie già trasmesse complete di tutte le stagioni. Inoltre, grazie all’accordo siglato con la HBO, saranno trasmesse in esclusiva alcune produzioni della tv via cavo americana, come la quarta stagione di Game of Thrones e Boardwalk Empire.
Mediaset ha appena lanciato il suo servizio di video streaming on demand, Infinity, a 9,99 €/mese con più di 5.000 titoli tra film, fiction e serie tv e un accordo appena stipulato per i clienti Vodafone Internet-incluso che, a partire dal 14 aprile, avranno accesso illimitato al catalogo da tutti i dispositivi mobile grazie a una app (oppure da computer, Smart tv e console di gioco).
Per convenienza o per timore, sono tutti “alla finestra” per assistere allo sbarco del colosso Netflix che intanto in America stringe un’alleanza con un altro gigante, Comcast.
Amazon piglia tutto
Notizia di poche ore fa, oltre alla Fire tv, Amazon lancerebbe anche un Amazon Mp3 per ascoltare musica ‘illimitata’ in streaming ma anche in download. Il servizio sarà riservato agli abbonati di Amazon Prime che avranno accesso a una selezione di brani musicali. I primi accordi con le major discografiche dovrebbero essere chiusi entro maggio 2014, sfidando così le piattaforme già esistenti come Spotify, Rdio e Deezer.