Avrai di sicuro notato che puoi promuovere il tuo prodotto o servizio in vendita su un ecommerce attraverso una grande varietà di strumenti disponibili online. Il dubbio è semmai su quale far ricadere la propria scelta.
Premesso che l’uso di un canale invece di un altro è sempre la conseguenza di un’approfondita analisi preliminare che chiarirà quali sono i tuoi obiettivi e le tue necessità, è possibile individuare un carnet di risorse di marketing per promuovere il tuo progetto sfruttando il web.
Quello che trovi di seguito è il mio personale elenco di ciò che potrebbe servirti per portare traffico sul tuo ecommerce o sulle diverse piattaforme per vendere online che avrai scelto, creare una lista di contatti qualificati e interagire con essi per aiutarli nel transito da lead a cliente fino a cliente che acquista di nuovo!
Capitoli del post
- Facebook Business: Fan Page, Ads e Messenger
- Marketing Automation
- Comprendere il customer journey dei tuoi contatti
- Piattaforme listo-centriche
- Gestire la comunicazione transazionale
- Ho preparato un kit di decine di template email testate per ottenere più risultati dalla gestione della comunicazione transazionale, cioè ogni volta che dovrai comunicare ogni invio (più aperture, più clic e quindi maggiori conversioni), tra cui il modello di un mini corso finalizzato alla vendita ti aiuterà ad applicare tag e score.
- Conclusioni
Facebook Business: Fan Page, Ads e Messenger
E’ vero, il traffico organico delle fan page è ormai inesistente inoltre le recenti notizie dei dati degli utenti di Facebook utilizzati per influenzare le elezioni americane con conseguente fuga di iscritti non sono incoraggianti. Tuttavia, il social network più popolare al mondo ad oggi fornisce una delle piattaforme più avanzate e meno dispendiose per portare grande visibilità ai tuoi servizi: Facebook Ads.
Dovrai ovviamente avere una fan page attiva e appetibile per il tuo pubblico, alla quale potrai abbinare il supporto di Messenger.
Attraverso Facebook Business potrai acquisire velocemente nuovi lead in target e attuare strategie di retarketing per attirare nuovamente le persone sul tuo sito affinché completino un acquisto.
Facebook è integrabile con quasi tutte le applicazioni e software di email marketing come MailChimp e GetResponse, chat bot, CRM e altro per potenziare la comunicazione dei brand.
Marketing Automation
Su questo blog le automazioni sono un argomento ricorrente oltre a essere anche un contenuto centrale del mio libro “Email Marketing Automation“.
Automatizzare semplici azioni come l’invio di una serie di mail di benvenuto o ricordare a un utente di completare l’ordine di acquisto e altre strategie dopo che la vendita è stata completata, possono incrementare in modo diretto e indiretto il tuo fatturato.
Oggi sono disponibili moltissimi strumenti di marketing automation come Drip per inviare anche campagne email, l’italiano BrainLead che è anche software CRM, Scoop.it per generare traffico social e altri.
Comprendere il customer journey dei tuoi contatti
Avrai bisogno di una strategia adeguata per attrarre contatti interessati alla tua offerta. Per farlo potrai utilizzare l’inbound marketing e campagne Facebook Ads con obiettivo generazione lead. Una volta che avrai ottenuto dei nuovi contatti, dovrai guidarli all’interno di un percorso (funnel di marketing) che li conduca alla conversione, che nel caso dell’ecommerce è la vendita.
I contenuti dovranno essere distribuiti al verificarsi di determinati eventi (trigger) come l’iscrizione, la richiesta di un preventivo e altro, in modo automatico e personalizzato.
Di cosa hai bisogno?
Puoi rappresentare il viaggio che compie l’utente su un semplice foglio di carta oppure usare strumenti gratuiti online come Mindmeister per creare mappe mentali o Funnelytics per disegnare veri e propri funnel.
Successivamente, dovrai attivare dei messaggi automatici che dovranno variare in base alla fase in cui si trova l’utente all’interno del customer journey, in genere distinto in:
- awareness (attrai)
- consideration (fidelizza)
- decision (converti)
Per capire a che punto del viaggio verso la conversione si trova il tuo contatto devi misurare il suo grado di coinvolgimento e fargli recapitare la tua offerta al momento giusto. Potrai farlo aggiungendo etichette su interessi specifici e/o punteggi cioè quelli che nell’email marketing e automation si definiscono tag e score.
Piattaforme listo-centriche
Quasi tutte le piattaforme di email marketing esistenti sono nate con una struttura listo-centrica, significa che i database sono mondi a sé e ogni attività eseguita su una lista, dai template alle campagne inviate fino alle statistiche, non è condivisa sulle altre.
Esistono piattaforme di tipo user-centriche che consentono di monitorare il contatto a livello di multi-lista potendo aggiungere punteggi ed etichette ogni volta che compie un’azione rispetto ai nostri contenuti.
Gestire la comunicazione transazionale
Ogni volta che un utente entra in contatto con le diverse fasi del tuo negozio online, ad esempio l’iscrizione, l’abbandono del carrello o la conclusione di un ordine, hai l’opportunità di interagire con esso per comunicare i valori del tuo marchio fino a offerte speciali.
Ho preparato un kit di decine di template email testate per ottenere più risultati dalla gestione della comunicazione transazionale, cioè ogni volta che dovrai comunicare ogni invio (più aperture, più clic e quindi maggiori conversioni), tra cui il modello di un mini corso finalizzato alla vendita ti aiuterà ad applicare tag e score.
Conclusioni
In un mondo perfetto dovrebbe esistere un unico strumento tramite cui gestire e promuovere il tuo ecommerce. Potrebbe essere comodo ma non efficiente perché ci sono tool specializzati in determinate aree che non possono essere sostituiti da una piattaforma “tutto fare”.
Quello che dovrai considerare quando selezionerai gli strumenti di cui avrai bisogno, oltre alle indicazioni che spero di averti fornito, sono la possibilità di fare integrazioni con applicazioni terze. Un esempio di quanto appena detto sono Facebook e MailChimp che praticamente dialogano con tutti gli altri software. Oltre alle integrazioni, valuta la facilità di migrazione dei tuoi dati da un gestionale a un altro per non avere vincoli un domani quando desidererai cambiare fornitore del servizio.
Infine, gestire un negozio online corrisponde in larga parte a seguire le stesse norme della vendita offline. E’ dunque un progetto complesso che ti richiederà di individuare la tua strategia prima ancora degli strumenti di lavoro.
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