Klout è uno dei tanti strumenti utilizzati da I professionisti del web. Recentemente il suo algoritmo è stato aggiornato, inoltre sono cambiati alcuni aspetti dell’interfaccia.
Klout è la piattaforma web e applicazione mobile che misura la popolarità di un’identità online attraverso un punteggio altrimenti detto Rank o “Kloud score”. Questo numero va da 1 a 100, solitamente il valore medio di Klout per un profilo web è intorno a 40 mentre utenti con un punteggio superiore a 63 entrano nella top 5%. Solo per dare qualche numero, secondo Klout, lo score di Barack Obama sarebbe di 99 e quello di Justin Bieber 92.
Il punteggio di Klout è condizionato nel tempo dalle attività intraprese da ciascun utente sui vari social network (Klout riconosce Twitter, Facebook, Google+, LinkedIn, Foursquare, Instagram, Flicker, Tumblr e altri) e dall’ampiezza dei collegamenti e delle interazioni all’interno di questi.
Siccome il punteggio cresce molto lentamente e può anche diminuire, spesso sorgono polemiche intorno all’algoritmo proprietario che lo governa. Molte persone non si riconoscono infatti nel profilo e, in certi casi, non apprezzano di essere considerate un numero. A questo si aggiunge che non sempre un punteggio alto su Klout corrisponderebbe alla reale influenza della persona.
Allora perché usarlo?
Klout, oltre a essere – per chi ne è interessato – un indicatore per misurare il proprio successo online, è lo strumento che fornisce importanti informazioni sui blogger e gli influencer ad esempio, mostrando il settore in cui sono più attivi e dove ricevono il maggiore ingaggio. Sulla bacheca del profilo, infatti, si possono mostrare i post più coinvolgenti o relativi a un determinato settore. Nel caso di una web agency o dell’HR di un brand, può essere utile a instaurare relazioni con identità online interessanti. Strutturando vere e proprie strategie di marketing attraverso gli influencer.
Il nuovo Klout
La piattaforma Klout, famosa per misurare il rank degli utenti, dà ora la possibilità agli iscritti di postare attraverso il proprio profilo direttamente dal bottone “Crea” sotto la foto o da “Scrivi” in alto a destra. L’Editor consente di allegare una foto, programmare la pubblicazione del post e selezionare i social network sui quali condividerlo.
Su ogni profilo sono ora anche visibili le etichette degli argomenti affini che possono essere modificate e i “temi caldi” mentre al centro della nuova bacheca scorrono i post ritenuti di maggiore interesse perché Klout li ha filtrati attraverso il sistema di ranking interno, basandosi sul numero di condivisioni ricevute dal post sui vari social network.
A queste novità si aggiunge però un aspetto meno positivo: è più difficile scovare nuovi profili e anche promuoverli nei loro temi caldi con il +K.
Ti sei mai iscritto su Klout? Hai provato a cercare lo score di altri profili? Essere su Klout non garantisce maggiore visibilità, ma l’importanza della propria identità online è crescente.
