Avere a che fare con la comunicazione sul web, l’online marketing e la brand reputation è un’opportunità per operare su piattaforme innovative e “mettersi in gioco” con attività creative e molto spesso divertenti. L’altra faccia della medaglia che comporta essere un professionista del web è lavorare con clienti bizzosi, budget esigui, esponendosi in prima persona!
Avviare un’attività in proprio può essere molto sfidante ed è quindi bene informarsi in modo approfondito attraverso tutti i canali opportuni per non lasciare niente al caso. Inoltre, può essere d’aiuto conoscere l’esperienza di chi ha già intrapreso questa strada e che potrebbe averci ripensato…
Michelangelo Giannino è Consulente Marketing Freelance e fondatore di Fusion Lab09 ha all’attivo più progetti, tra cui WPTemple, magazine multiautore dedicato agli appassionati del CMS WordPress più diffuso al mondo, per cui ho il piacere di collaborare come autrice.
Benvenuto Michelangelo, vuoi dirci qual è la tua formazione e come sei approdato al web marketing?
Ciao Maura grazie! In realtà ho trasformato la mia passione per internet in lavoro nel 2005. Ho iniziato come web designer/master (oltre come docente) e solamente nel 2009 sono passato al marketing come community manager su Facebook, blogger (con WordPress) e CRM per uno dei primi ecommerce italiani (vendita di prodotti tecnologici). Le successive esperienze poi mi hanno aiutato a crescere spaziando anche su altri rami del marketing.
Quando e perché hai fondato Fusion Lab09 e quali difficoltà, se ci sono state, hai incontrato?
Ho fondato Fusion Lab09 il 6 maggio 2014. E’ la mia (prima) creatura digitale. Ho impiegato quasi 2 mesi per realizzare il progetto. Ho ideato personalmente il nome, il logo, la mission, identity, strutturato il sito e relativi contenuti. Volevo provare la vita del freelance. Ampliare le mie vedute e continuare a crescere soprattutto dopo la delusione di alcune esperienze in azienda. Il problema principale è ovviamente farsi trovare da potenziali clienti. Se si parte da zero serve tempo, costanza, sacrifici e dimostrare il proprio valore ogni giorno sia online (soprattutto sui social, Linkedin direi) che offline.
Per chi svolge un’attività come la tua, quant’è importante avere una presenza online ben curata?
Tantissimo è decisamente poco! In realtà io sono partito con un altro blog. Design semplice e pulito ma comunque pubblicavo articoli di qualità sul marketing in generale. Capii che mancava l’identità e una presenza più forte e costante soprattutto sui gruppi social di nicchia. Fondato Fusion Lab09, le cose sono cambiate e di molto, sotto ogni aspetto. Esserci non basta. Bisogna interagire con altri (colleghi) per farsi conoscere, dimostrare competenze e continuare a crescere. Importante è condividere a parte i contenuti del proprio blog ma anche quelli di altri professionisti (sia italiani che americani). Linkedin è un canale dove investire gran parte del proprio tempo.
Secondo la tua esperienza personale, quanto ancora conta il contatto diretto (offline) con il cliente rispetto a quello digitale?
Incontrare dal vivo il potenziale cliente (soprattutto se si tratta del primo incontro conoscitivo e di un certo valore) significa avere l’opportunità di: creare una connessione più umana più diretta, dimostrare ampiamente le proprie competenze e professionalità, comprendere meglio l’interlocutore e come soddisfarlo, con maggiori possibilità di concretizzare la collaborazione.
I vari aggiornamenti durante l’arco del progetto possono avvenire tranquillamente via Skype con periodici incontri nella vita reale.
Puoi dirci 3 cose della tua attuale attività a cui non rinunceresti e quali, invece, come dipendente rivorresti indietro?
Vantaggi del freelance direi: fai il lavoro che ti piace, lavori con più clienti/progetti e scegli i tuoi clienti.
Come dipendente direi: orari fissi (secondo il cliente il freelance è disponibile anche il 25 dicembre alle ore 13:00), vivere ogni santo giorno la vita di ufficio insieme ai colleghi (impari, ti diverti e si sopportano più facilmente le tante ore lavorative giornaliere), ferie/malattie/contributi pagati se hai un contratto decente (il freelance non è tutelato sotto questi 3 aspetti).
Leggendo della tua iniziativa “Adotta un Marketer”: abbandonare la vita (solitaria) da freelance e ritornare a lavorare presso un’azienda/agenzia, significa che saresti contrario oggi a consigliare di aprire una partita iva?
Sono scelte. Puoi decidere di aprire la partita iva per necessità (per esempio economiche) o per intraprendere una strada diversa dalla vita da dipendente. Entrambe le soluzioni offrono vantaggi e svantaggi.
I social media, Facebook in testa, sono la panacea di tutti i mali per chi vuole promuoversi online?
In italia, Facebook, è sicuramente il canale social più usato. Purtroppo molti brand pensano che FB sia l’eroe che possa salvarli dal fallimento o dalla crisi. Col tempo sembra abbiano dimenticato l’obiettivo principale della loro esistenza: soddisfare i bisogni!
Se il prodotto è scarso, sarebbe meglio investire tempo e denaro sul suo miglioramento che usare Facebook per dire “guardate quanto è scarso il mio prodotto”. I social sono ponti per raggiungere facilmente un target non a vendere di più. Come dico sempre: Facebook per vedere? No, fai branding!
Cosa chiedono più spesso i clienti?
Fusion Lab09 tratta soprattutto il social media marketing (il mio ramo principale). I potenziali clienti mi trovano quasi sempre via Google (pensa che investo poco in SEO) quindi è normale l’alta richiesta di social media marketing su Facebook e Linkedin. Dipende dall’argomento trattato con molta costanza.
Quale progetto ti ha portato maggiore soddisfazione e perché?
Avrei l’imbarazzo della scelta sinceramente ma sono rimasto molto soddisfatto per un brand dove ho avuto modo di lavorare sia su strategie online che offline con consumatori Campani. Trovo molto stimolante non avere limiti. Offline puoi sbizzarrirti ancora di più su come far divertire e soddisfare i propri consumatori.
Quali sono i tuoi progetti presenti e futuri?
Ho in cantiere diversi progetti soprattutto in ambito turistico ma non ti nascondo che ho in mente una start-up. Il problema è trovare persone serie e in gamba nella “desolata” Caserta.
Grazie Michelangelo per il tuo tempo e per aver condiviso il tuo punto di vista! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Per chi volesse seguire Michelangelo suggerisco il suo profilo Twitter e pagina Facebook.
Grazie a te! E’ stato un vero piacere ^_^