Mailchimp, la piattaforma email marketing e automation, ha da poco rilasciato in versione beta la funzione “customer journey” collegata alla possibilità di creare automazioni condizionali cioè con le funzionalità SI / NO.
Nonostante il servizio di invio newsletter che ha come mascotte la scimmietta Freddie sia stato uno dei primi ad aggiornare i profili degli iscritti alla funzionalità di marketing automation anche per quelli gratuiti, fino a poco tempo fa prevedeva solo la possibilità di creare campagne email automated di tipo “drip” quindi lineari.
Questa tipologia è adatta a gestire alcuni flussi di comunicazione, come, ad esempio, quelli dedicati alle attività di onboarding tramite un messaggio o una serie di messaggi di benvenuto che non necessitano di particolari filtri all’ingresso del contatto nel database.
In molti altri casi, soprattutto in presenza di un sito e-commerce e/o quando ci sono obiettivi specifici di conversione, è invece importante gestire le condizioni IF / THEN (SI / NO) per inviare una messaggistica più pertinente se non dinamica, in base alle attività svolte.
Con Mailchimp, fino a poco tempo fa, era quindi necessario ricorrere alla creazione di vari workflow che rendevano la gestione delle mail automatiche più complessa in quanto per un unico obiettivo spesso veniva richiesta l’attivazione di due, tre o più flussi.
Con questo recente aggiornamento che prevede proprio la gestione dello “splittaggio” della comunicazione tramite l’opzione customer journey, appunto, Mailchimp riconquista una posizione di primo piano rispetto ai player di settore che, almeno lato automazioni, l’avevano in questo ultimo anno superata.
Capitoli del post
Mailchimp Customer journey
New builder per tutti
Mailchimp ha aggiunto per tutti i profili la funzione “customer journey” che consente di disegnare e quindi visualizzare la mappa del percorso ideale che vuoi far seguire ai contatti che entrano nella tua lista.
Puoi raggiungere questa sezione entrando dalla voce del menù in alto Automations.
Se in precedenza avevi già attivato delle campagne automated con la vecchia versione, troverai qui tutti i tuoi workflow archiviati con la possibilità di crearne di nuovi con la stessa modalità o usando la nuova. Ne hai un esempio nella copertina di questo articolo.
Passando al tab “Explore”, invece, puoi accedere subito al nuovo builder costituito da un visual interface per trascinare dentro al flow le diverse azioni e condizioni dell’automazione. Oltre alla gestione di multiple azioni, puoi inserire uno o più “starting point” ovvero i trigger che fanno scattare l’automazione.
Starting point
Come azione di avvio dell’automazione, trigger, puoi scegliere tra diversi eventi che potrai anche combinare tra loro, nel caso decidessi di utilizzare più punti di partenza.
Le azioni che fanno scattare le automazioni possono essere legate al tuo pubblico come “tag aggiunto”, “utente iscritto”, “aggiunto a un gruppo” e altri casi.
In questo esempio ho usato un doppio starting point dove il primo avvio fa riferimento a una nuova iscrizione mentre il secondo a un aggiornamento di un campo dell’anagrafica dell’iscritto.
Regole e azioni
Nel menù laterale del nuovo visual builder legato al customer journey di Mailchimp hai una serie di opzioni che governano il flow, divise in rules e actions.
Per utilizzarle dovrai selezionarle e trascinarle nella parte centrale del builder.
Rules customer journey
Tra un passaggio e un altro puoi inserire un tempo di attesa (delay) che può variare da poche ore a qualche giorno o una regola di pausa (wait) in modo che l’automazione riparta solo quando verranno incontrate determinate condizioni, ad esempio ha aperto / non ha aperto l’email.
Nella sezione regole trovi anche le condizioni di split del flusso. Puoi scegliere tra attività legate alle interazioni con i tuoi contenuti o se hai un e-commerce legate a quelle sugli acquisti.
Actions customer journey
Come azioni successive all’avvio del flow, a una condizione o all’attesa, puoi far seguire l’invio di un’email oppure l’aggiunta/rimozione di un tag.
Se te lo stai chiedendo, non esiste un numero ideale di passaggi per il tuo flow. Ogni attività e obiettivo richiedono una comunicazione personalizzata e soprattutto verificata tramite opportuni test.
Per questo molto spesso è necessario rivolgersi a un professionista e/o acquisire in prima persona determinate competenze.
A questa bella novità c’è un però: sebbene tutti i profili possano accedere e provare la versione beta del servizio customer journey, solo quelli a pagamento possono attivarlo in quanto ai piani free è concesso un’automazione a un solo clic del tipo classico (drip campaign).
I piani a pagamento Essentials hanno diritto di inserire nel flow una sola email e quattro azioni mentre dallo standard in poi sono previste tutte le funzionalità.
Puoi approfondire le caratteristiche di Mailchimp qui e il suo uso tramite la mia guida aggiornata.