In molte delle nostre città è sbarcata la nuova campagna che punta a ribrandizzare l’immagine della catena di fast food più longeva al mondo, McDonald’s, che ultimamente ha registrato forti cali nella popolarità e nelle vendite.
Ci aveva provato alcuni mesi fa, rinnovando la mascotte per i più piccoli, riuscendo però a suscitare non poche polemiche per la scelta dell’happy meal dalla bocca famelica. Ora, però, la scelta di grafica minimale e di un messaggio semplice quanto universale: I’m lovin’ it: choose loving – scegli di amare, piace anche agli “arcinemici”, i testimonial voluti dall’agenzia Leo Burnett che ha curato la nuova campagna di McDonald’s.
Cambiare l’aspetto di un marchio è un’operazione molto delicata, e altre aziende per motivi diversi, hanno fatto questo passo negli ultimi mesi, come Airbnb e Hootsuite. Questa, però, è forse una delle campagne di rebranding più corposa mai messa in atto per un’azienda internazionale tanto da ristrutturare i negozi fisici, rinnovare le divise dei dipendenti e il packaging dei prodotti.
Nel caso di McDonald’s, i contenziosi con i dipendenti, la cattiva reputazione sulla qualità del cibo e le campagne contro l’obesità adottate soprattutto in America, hanno condotto l’azienda a un progressivo calo di notorietà e di vendite con conseguenze negative anche in Borsa. La catena di fast food ha quindi tranquillizzato gli investitori dichiarando un rebranding totale in 18 mesi per uscire dalla crisi.
I cambiamenti fondamentali riguarderanno il miglioramento del servizio al cliente (maggiore diffusione di punti wi-fi), lo studio di nuovi menù (carne più succulenta, più frutta e verdura) e maggiori sforzi di marketing, particolarmente online e sui social media dove, secondo l’analisi condotta da Infegy, azienda che si occupa di social media monitoring, il 38% del buzz online dell’ultimo anno è negativo.
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Il nuovo packaging punta su immagini piatte, prive di scritte che si fanno logo esse stesse: un hamburger, una bibita, il pacchetto di patatine rosso e giallo (i colori del logo dell’azienda), tutti cibi che abbiamo imparato ad associare alla catena di origine statunitense.
Per veicolare il messaggio “I’m lovin’ it: choose loving – scegli di amare”, l’agenzia Leo Burnett di Chicago ha scelto di mettere d’accordo gli “eterni rivali” nello spot televisivo chiamato “Archenemies” (arcinemici), prendendo in prestito le più grandi icone di film, videogiochi e di supereroi che fanno parte della storia della cultura occidentale.
Personalmente ho apprezzato molto il video spot e mi piace il nuovo packaging. Pensi che questo rebranding porterà McDonald’s fuori dalla crisi? Fammelo sapere con un commento, a presto!