Anche quest’anno la “Writers Guild of America” (West) e cioè la commissione di autori americani della costa ovest (esiste anche quella est, ma meno prestigiosa) si è pronunciata in fatto de Le migliori 101 serie tv.
Scorrendo la classifica, stupisce vedere come serie osannate anche sul web, si trovino in posizioni relativamente basse come Games of Thrones (40° posto), Lost (27°) dietro all’inossidabile Friends (24°), mentre le popolarissime Breaking Bad e The Simpsons non rientrino nei primi dieci (rispettivamente 13^ e 11^).
Nella rosa dei promossi entra invece Mad Men (7°), la serie dei pubblicitari di Madison Avenue ambientata nei primi anni ’60 – terminata a giugno 2015 – e, al primo posto The Sopranos, la serie statunitense prodotta dall’emittente HBO che ha visto la prematura scomparsa dell’interprete principale, James Joseph Gandolfini Jr., lo scorso anno durante una vacanza a Roma. Altre serie celebri sono finite disperse in vari punti della classifica, come Boardwalk Empire solo 93^, The Prisoner 90^, 24h 71^ e Dexter 66^.
Le prime 5 serie tv
1. THE SOPRANOS di David Chase La vita e i problemi quotidiani di Tony Soprano, boss della mafia italoamericana e della sua famiglia originaria di Avellino. Tony dovrà risolvere non poche controversie con le cosche newyorkesi e la Camorra napoletana oltre ai rapporti difficili con la propria madre e con sua moglie. Motivi che lo spingeranno a consultare uno psicoanalista.
2. SEINFELD di Larry David e Jerry Seinfeld Ambientato prevalentemente in un appartamento dell’Upper West Side a New York, narra le vicende di Jerry e dei suoi amici, trentenni single senza radici, che si trovano coinvolti nella vita degli altri spesso senza apportare benefici, ma creando disastri. Seinfeld è uno show nello show perché Jerry interpreta se stesso e all’interno della sitcom cerca di promuovere una sitcom televisiva intitolata “Jerry”.
3. THE TWILIGHT ZONE prima stagione di Charles Beaumont, Richard Matheson, Robert Presnell, Jr., Rod Serling Serie televisiva fantascientifica che però racconta le vite di persone normali coinvolte in episodi destinati a cambiare radicalmente la loro esistenza. Il titolo “La zona del crepuscolo” fa riferimento alla terminologia usata in aviazione per indicare quel momento dell’atterraggio in cui l’orizzonte scompare sotto al velivolo.
4. ALL IN THE FAMILY di Norman Lear ispirato a Till Death Do Us Part di Johnny Speight Arcibaldo è il nome della serie per la versione italiana oltre a essere il protagonista e capo famiglia dei Bunker. La sitcom si basa sui continui scontri tra i familiari condotti con sarcasmo e luoghi comuni su temi religiosi, politici e sociali.
5. M*A*S*H di Larry Gelbart Ispirata all’omonimo film di Robert Altman, M*A*S*H e basata sul libro di Richard Hooker, racconta le vicende tragicomiche di un ospedale da campo dell’esercito americano, molte delle quali realmente accadute.
Curiosità
Nella lunga lista stilata dalla WGAW sulle migliori serie tv 2014, Louie, una serie considerata minore per numero di ascolti, popolarità e sicuramente budget investito, ha strappato il 100° posto.
Non figura invece House of Cards, fortissima in America e alla sua terza stagione, già cult anche qui da noi, dopo l’imminente sbarco di Netflix in Italia, produttrice e distributrice della serie, tanto che si parla già della quarta.
Dopo nove anni di onorata carriera e altrettante stagioni, è andata in onda anche l’ultima puntata della serie How I Met Your Mother (che non figurava tra le migliori 101). Il personaggio Barney Stinson, uno dei cinque protagonisti del telefilm ambientato a New York, è molto popolare anche in rete, avendo ispirato anche tanti meme-internet grazie alle sue trovate stravaganti (True Story!). La serie si è conclusa con una doppia puntata speciale mentre il già previsto spin-off dal titolo, forse non troppo originale, How I Met Your Dad, ha ricevuto uno stop alla produzione dopo aver girato la puntata pilota.
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A proposito di serie tv pluripremiate e longeve, per tutti i fan di Friends che ha recentemente celebrato il 20° anniversario dalla sua prima messa in onda (sulla NBC per dieci stagioni dal 1994 al 2004), è in arrivo una gradita sorpresa.
Oltre alle migliori serie tv del 2014, lo scorso anno gli autori della costa Ovest (WGAW) e di quella Est (WGAE), si sono uniti per stilare le migliori 101 sceneggiature di sempre allo scopo di riconoscere “l’essenziale ruolo degli scrittori nel creare contenuti di elevata qualità e onorando sette decenni di straordinaria programmazione televisiva“. Ancora una volta The Sopranos figura al primo posto seguito da Seinfeld, The Twilight Zone, All in the Family e M*A*S*H*.
Le serie tv sono appositamente congeniate per creare dipendenza e partecipazione da parte del pubblico proprio come dimostra House Of Cards, perfetto esempio di content marketing di Netflix. E’ dunque il momento per sfogliare la programmazione delle serie tv 2015 che vale la pena vedere.
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Sei serie tv-dipendente? Come me consideri le serie tv, anche quelle meno famose, alla stregua di contenuti d’autore? Allora sicuramente avrai trascorso molti giorni al buio e in religioso silenzio.
Se non hai trovato la tua serie tra queste prime quattro (clicca sull’immagine per ingrandire), puoi calcolare tu stesso il tempo speso di visione con Tiii.me. Dopo aver inserito il nome che vuoi cercare e il numero della stagione o delle stagioni che hai visto, il sistema moltiplicherà il numero di episodi per stagione per il tempo per episodio. Buona visione 🙂
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