Meme cosa sono ti starai chiedendo! Navigando in rete, ti sarà capitato di incappare in buffe faccine e frasi singolari di cui inizialmente non conoscevi il significato. Io, a forza di vederle condivise sulle bacheche dei miei amici, ho imparato a (ri)conoscerle. Questo è il fenomeno meme internet.
“Cos’è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”
Osservare i mutamenti della comunicazione portati dall’avvento del digitale è quello che si propone questo blog. Da qualche tempo avevo voglia di scrivere un post sui meme perché la cosa mi diverte molto (io stessa sono meme-addicted), e perché questo fenomeno riguarda senz’altro la comunicazione dei nostri tempi grazie alla viralità di internet! La celebre frase pronunciata da Rambaldo Melandri (Gastone Moschin) in Amici miei, capolavoro di Mario Monicelli, a mio avviso, riassume bene la natura del meme, ma prima un po’ di storia…
Capitoli del post
Origine del meme
Il concetto di meme nasce e si diffonde nei primi anni ’70 in ambito genetico e biologico-evoluzionistico per spiegare il meccanismo di replica, mutazione e selezione all’interno della sfera culturale. Il meme è in pratica un “tormentone” che trae origine dall’ambito culturale di cui si alimenta (può scaturirsi da eventi pubblici, sportivi, mondani, ma anche da scene e frasi di film) per diffondersi e modificarsi. Wikipedia cita le espressioni «mi consenta…» di Silvio Berlusconi e «assolutamente sì» come esempi in ambito linguistico italiano. Questa è la definizione scientifica data dal dizionario Hoepli:
Elemento capace di determinare i comportamenti degli individui di una collettività, fondato sull’imitazione dei modelli e consuetudini impostisi nella specie di appartenenza.
Sul web, il meme-internet, è un contenuto che diventa virale e, per la natura del mezzo che si presta alla diffusione e alla manipolazione dei materiali, spesso si modifica nel tempo aggiungendo nuove versioni all’originale. Molto di frequente riguarda contenuti umoristici o bizzarri. Più nel dettaglio, può essere una foto, un’animazione o un fumetto (chiamati Rage Face = facce incollerite), a cui vengono aggiunte delle didascalie per contestualizzare il fatto.
Natura del meme
I protagonisti dei meme possono essere personaggi famosi (la vignetta Condescending Wonka vede Gene Wilder in un’immagine del film Willy Wonca e la fabbrica di cioccolato), animali (per esempio Tard, il gatto antidivo) e i Rage Face (come Derp, il nerd dei nostri tempi, o Troll Face). Il protagonista viene scelto per interpretare un preciso sentimento o aspetto caratteriale. E’ la mimica-postura fisica che in genere fa la differenza perché, se molto espressiva, trascende da un linguaggio specifico ed è riconosciuta a livello universale. Solo usando l’espressione più calzante (e quindi lo stato d’animo interpretato correttamente dal personaggio), la vignetta otterrà il giusto successo diventando un meme.
Gli ultimi meme in ordine di tempo sono state “le pose” del calciatore Thierry Henry e dell’attrice Scarlett Johansson (mentre precipita a terra), che si sono diffuse in pochissimo tempo.
A pensarci bene, la frase Cos’è il genio? pronunciata in Amici miei è essa stessa un meme, replicata e diffusa in moltissime varianti, tanto da entrare nel nostro lessico quotidiano.
Rage Face, breve presentazione
I primi rage face sono nati intorno alla metà del 2007 su 4chan (sito dedicato a immagini e fumetti), ricoprendo solo pochi stadi emozionali, poi lentamente sono state introdotte nuove facce diventando poi indipendenti perché dai doodle originali gli utenti in rete hanno continuato ad usarli cambiando le situazioni in cui ogni volta il personaggio si trovava, facendoli vivere di vita propria.
Le vignette più comuni:
True Story
Ha per testimonial Barney Stinson, Neil Patrick Harris, uno dei protagonisti della serie tv “How I Met Your Mother” ed è ripreso in una posa di sufficienza mentre tiene in mano un bicchiere di vino. Questa vignetta è spesso accompagnata dalla didascalia “True Story” (storia vera), frase usata spesso anche da Stinson nella serie tv, per concludere il racconto al limite del possibile e del credibile.
Not Bad:
Fotografia di Barack Obama durante la sua visita ufficiale di Stato nel Regno Unito nel maggio 2011. L’immagine viene usata come risposta positiva a una piacevole sorpresa o come risultato di un evento che ha superato la propria aspettativa. La foto rappresenta, in un rage comic, la soddisfazione di avere raggiunto quel risultato, accompagnato dalla scritta a caratteri cubitali “Not Bad.”
If you know what I mean
Immagine di Rowan Atkinson, Mr. Bean’s, usata normalmente per fare un doppio senso (spesso a sfondo sessuale). Si usa tipicamente come l’ultima vignetta in rage comics.
Challenge Accepted
Letteralmente “sfida accettata”, è un’espressione utilizzata per indicare che si è disposti a completare un compito difficile. La frase è spesso associata a un rage face che raffigura un omino stilizzato con le braccia incrociate e l’espressione del viso compiaciuta. Anche questa vignetta trae ispirazione dal personaggio di Barney Stinson nella sitcom televisiva How I Met Your Mother. Varianti sono “Challenge considered”, usate per indicare che una sfida viene presa in considerazione e “Challenge denied” per una sfida che viene respinta.
Are you fucking kidding me
“Are you fucking kidding me?” è un rage face con un’espressione sprezzante del viso, simile a uno sguardo di disapprovazione, in risposta a una cosa stupida detta o fatta da qualcuno.
Fuck Yea
Figura stilizzata con un’espressione auto-compiacente. Queste vignette illustrano tutti i tipi di momenti trionfanti della nostra vita quotidiana che ci fanno sentire “incredibili”, ma solo immaginati. Come dire… pochi secondi prima che suoni la sveglia.
Meme italia è il sito che raccoglie i principali meme italiani divisi per categorie. Altri database di meme sono Memebase, Funnyjunk e 9gag.
Meme e contenuti di qualità
Ultimamente Facebook, il popolare social network blu, ha “giurato battaglia” ai meme internet. Infatti, con il nuovo aggiornamento dell’algoritmo della bacheca comune, i News Feed daranno maggiore visibilità ai post provenienti da siti di informazione e attualità a scapito delle buffe vignette e delle foto di gattini e cuccioli.
Parlando di fenomeni di comunicazione dei nostri tempi, al pari dei meme-internet ci sono selfie e photobombing e l’abitudine a whatsappare.
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