Google Drive è lo strumento indispensabile per creare e conservare ogni genere di documento, compatibile con tutti i principali formati come Word, Excel, presentazioni, è utile per creare questionari e sondaggi. Con la versione app mobile sia per Apple sia per Android è ancora più potente perché consente di lavorare in mobilità e sincronizzare le modifiche in tempo reale.
L’attuale versione di Drive ha visto l’ultimo significativo aggiornamento nel 2014, quando sono state introdotte altre funzionalità come varie integrazioni con applicazioni sviluppate da terze parti utili, ad esempio, per lavorare sui video, inviare fax e convertire file audio.
A poco più di due anni dal suo debutto nel 2012, aveva già più di 190 milioni di utilizzatori, la piattaforma di Google che offre 15 GB di spazio gratuito, Google Drive, ha rinnovato i suoi servizi come altri siti in questi giorni.
Il toolkit offerto da Google attraverso l’accesso alla webmail “Gmail” è molto utile e facile da usare, infatti permette di accedere, ad esempio, rapidamente alle Mappe e a Google+, ma anche a Drive. Oltre all’accesso veloce dal kit della Gmail, Drive ha anche una sua pagina web, ovviamente per usare il servizio bisogna comunque registrarsi a Google.
A cosa serve Drive
- archiviare documenti già esistenti (attraverso l’opzione importa)
- creare nuovi fogli di calcolo, di testo e presentazioni
- condividere i file con le persone desiderate
- creare questionari e sondaggi.
Personalmente, uso di frequente Drive sia per creare nuovi documenti come, ad esempio, i post del mio blog, sia per importare file che ho la necessità di leggere via mobile o di condividere con altre persone, collaboratori di uno stesso progetto.
A questo proposito, mi avvalgo inoltre della funzione repository di Drive per ottenere e condividere, attraverso l’icona “catena”, un URL dedicato.
Con la nuova versione del servizio, ora disponibile per tutti, Google fa anche una dichiarazione:
Drive è progettato per aiutarti a lavorare in modo efficace
Cosa significa tutto questo?
Nuove funzionalità
Visualizza e disponi più velocemente
Innanzitutto, con la nuova versione di Drive è stata introdotta l’opzione di trascinamento (drag and drop) per spostare in modo più veloce i documenti.
Prima, infatti, era necessario flaggare la casellina accanto al nome del file ed indicare dal tasto in alto “Azione” come si intendeva procedere. Ora, così come accade normalmente sul computer, basta selezionare uno o più file contemporaneamente con il mouse per compiere l’azione desiderata, come ad esempio trascinarli in una cartella o nel cestino.
Tutti i documenti hanno ora una preview visuale, come quando dal computer impostiamo la visualizzazione dei file per elenco, dettagli o immagini piccole/medie e grandi. Quindi dal menù in alto a destra, cliccando sulla prima delle quattro icone, possiamo decidere come vedere i file e addirittura, dall’icona accanto, impostare l’ordine di comparizione, se alfabetico o cronologico.
Cliccando sopra ogni singolo file, attraverso la colonna sulla destra, avremo il riassunto delle ultime azioni compiute.
Oltre alle immagini, possiamo caricare video e audio, ogni tipo di file multimediale come musica e download.
Accesso da mobile
Un’altra novità è la possibilità di accedere ai documenti da più dispositivi, grazie all’applicazione del servizio per Apple e per Android e anche, in modalità offline con la possibilità di sincronizzare le modifiche apportate, una volta che avremo la connessione di nuovo a disposizione. Dalla app, invece, possiamo selezionare le persone con cui condividere questi file e in un clic renderli accessibili anche per loro.
Può quindi essere utile caricare su Drive vecchi documenti salvati sul pc di casa così da averli a portata di clic in qualunque momento su smartphone, tablet o computer e in modalità “off line”.
Collegare Drive ad applicazioni terze
Un altro vantaggio è quello di integrare Google Drive con altre applicazioni, cliccando dall’icona “ingranaggio” nell’angolo destro su “impostazioni” e poi su “Gestisci applicazioni”.
Dal link “collega altre applicazioni” possiamo integrare app sviluppate da terze parti in Google Drive ad esempio per modificare immagini e video, inviare fax, collegare grafici, aggiungere controlli sulle prestazioni del collegamento, convertire file audio e molto altro.
Drive a Google Plus:
Drive è collegato anche al social network Google Plus. Infatti, impostando il backup automatico del tuo dispositivo mobile troverai caricati in modo veloce foto e video sul profilo privato e sulla pagina aziendale con la possibilità di avere interessanti automatismi tra cui Google Storie.
L’ultima versione dell’app Google+ per Android esegue questo salvataggio automatico (la cartella è privata e solo tu potrai decidere se condividerla) dei file a grandezza originale, utilizzando lo spazio di archiviazione di Google Drive (fino a 15 GB gratuiti). Puoi modificare questa impostazione e scegliere di salvare i file a dimensioni diverse.
Drive per lavoro
Per le aziende interessate al servizio, esiste anche la versione a pagamento, Google Drive for Work, con spazio illimitato, protezione dei dati (crittografia), particolari autorizzazioni per la condivisione, statistiche e ovviamente assistenza 24 ore su 24.
Drive versione classica
Se la nuova versione di Drive non ti è piaciuta puoi sempre tornare a quella precedente cliccando sull’ingranaggio e sulla voce “Torna al vecchio Drive”.
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