La pagina ‘Chi sono’ o “Chi siamo” che ogni sito o blog dovrebbe avere, è forse la sezione più importante. Si tratta di una specie di biglietto da visita da mostrare alle persone che atterreranno sulle tue pagine online.
Questa pagina, in inglese ‘About‘, dovrebbe essere presente anche su un e-commerce e sulle piattaforme per distribuire corsi online o infoprodotti come sezione che introduca o presenti il tuo progetto.
Questo perché, soprattutto dopo che lo avrai lanciato, il traffico che riuscirai ad attrarre sulle tue pagine web sarà ‘nuovo’, non conoscendo niente di te e della tua iniziativa.
Non dovrai per forza scrivere testi molto lunghi. L’importante è che il tuo biglietto da visita sia completo. Nelle prossime righe vediamo quali sono gli elementi che non dovrebbero mancare.
Capitoli del post
Perché avere una pagina ‘Chi sono’ sul blog
Lo scopo della pagina ‘Chi sono’ è sviluppare fiducia e credibilità nel lettore che si appresta, ad esempio, a fare un acquisto o a chiedere un preventivo. In più, puoi usarla per condividere le esperienze che hai raccolto nel tempo nel tuo specifico settore allo scopo di creare autorevolezza.
Su questa pagina dovresti inserire la UVP – Unique Value Proposition del tuo progetto cioè la proposta esclusiva di valore che porti sul mercato.
Dichiarando cosa proponi e come, troverai la tua esclusività rispetto alla concorrenza.
In poche parole, dovrai spiegare come differisce la tua proposta rispetto agli altri e quali valori migliori o diversi puoi offrire.
Molti brand si sono distinti sul mercato perché hanno fatto scelte etiche, sostenibili o innovative pur offrendo lo stesso tipo di servizio.
Più sotto vediamo qualche esempio nel condreto!
Partiamo dalle basi…
Meglio “Chi sono” o “Chi siamo”?
E’ facile intuire che la frase in prima persona si adatta a entità singole come blogger e professionisti che vogliono fare personal branding, lavorando a un’identità digitale individuale.
Il “Chi siamo” è adatto a organizzazioni, community, forum, web agency e aziende che rappresentano una moltitudine di individui.
Non cercare di impressionare il lettore parlando al plurale se, di fatto, ti occupi da solo di gestire il tuo progetto.
Esempi di pagina “Chi sono”
Marie Forleo è un’imprenditrice che si occupa di formare altri imprenditori. Nelle primissime righe della sua pagina, racconta dove è nata e cresciuta. Subito dopo quali traguardi ha raggiunto tra cui la televisione.
Non fa mistero di aver avuto alcune false partenze ma subito dopo puoi vederla in alcuni scatti ritratta insieme a celebrità come Richard Branson fondatore di Virgin Group e Oprah Winfrey.
Ad ogni modo, la frase pubblicata nella testata della pagina “About”, quasi come una dichiarazione è:
Sono imprenditrice, scrittrice, filantropa e irremovibile ottimista dedicato ad aiutarti a diventare la persona che più desideri essere.
Esempi di pagina “Chi siamo”
Il brand di arredamento IKEA ha chiamato questa pagina “A proposito di noi” e nelle prime righe del testo recita:
Fondata da Ingvar Kamprad in Svezia nel 1943 come piccola azienda che vendeva tramite un catalogo di vendita per corrispondenza, IKEA è diventata uno dei marchi di arredamento più amati dalla maggioranza delle persone.
Ne “La nostra Storia” racconta proprio da dove ha avuto origine il progetto e come si è evoluto nel tempo. Inoltre, cosa significa l’acronimo del nome del brand.
Zara, il marchio di abbigliamento e accessori, ha chiamato la pagina “Azienda” e si presenta in modo più istituzionale e distaccato. Dopo le prime righe dichiara il suo elemento differenziante “UVP“:
Il cliente è al centro del nostro peculiare modello aziendale, che integra design, fabbricazione, distribuzione e vendita, il tutto attraverso un’ampia rete di punti vendita propri.
Vuoi un altro esempio di presentazione e di UVP?
La catena danese di oggettistica Tyger, ha rinominato la pagina “Chi siamo” in “Questi siamo noi!” e la sua dichiarazione di apertura è:
A Flying Tiger Copenhagen aggiungiamo un extra all’ordinario.
Ma non è finita qui perché come elemento differenziante aggiungono l’aspetto sostenibile della loro produzione, ovvero:
Ci impegniamo a fare le cose nel modo giusto e ci assicuriamo che i nostri prodotti siano realizzati in conformità con gli standard etici, sociali e ambientali.
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Racconta la tua storia
Questa pagina è il luogo giusto per raccontare le origini della tua idea e le motivazioni che ti hanno spinto ad avviare il progetto, le competenze che hai acquisito lungo il percorso e come la tua offerta può risolvere un problema o rispondere a una necessità specifica.
Non è necessario riportare grandi aneddoti: la verità sarà sempre la preferita e la più apprezzata. Questo non significa fare il semplice copia e incolla del tuo curriculum, fin da questa sezione del tuo sito o blog cerca di trasferire il “carattere” del tuo progetto.
Puoi farlo attraverso il testo ma anche con un video o la scelta dei colori, del font e altri elementi grafici che faranno parte della tua visual brand.
Testimonianze e recensioni
Per sviluppare empatia e avvicinarti al tuo pubblico, può valere la pena pubblicare su questa pagina alcune immagini e/o video che ti ritraggano in occasioni importanti del tuo lavoro, come eventi e premiazioni o, se questo è il caso, in compagnia di professionisti del tuo settore noti al pubblico. Proprio come nell’esempio di Marie Forleo.
Se ne hai, aggiungi le testimonianze di chi ha già avuto un’esperienza positiva con te, nel caso di un professionista o blogger, o con il nostro servizio nel caso si tratti della pagina ‘chi sono’ di aziende e web agency.
Sulla pagina ‘Chi sono’ dovresti riportare anche delle certificazioni, se ne hai acquisite.
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