Software lead generation gratuiti

Software per convertire i visitatori in utenti di ritorno

Nelle prossime righe ti parlerò di alcuni plugin o software per la lead generation, ovvero di strumenti utili per convertire il traffico anonimo in utenti di ritorno perché fidelizzati alla tua proposta e/o iscritti alla tua lista, che non siano i soliti Hubspot o SumoMe.

In genere, questi software sono chiamati di “opt-in” perché assolvono alla funzione di iscrivere il contatto attraverso un form di registrazione, ma anche di exit intent in quanto si attivano mostrando dei formati in sovrimpressione quando il visitatore sposta il mouse verso la “x” della finestra del browser dimostrando l’intenzione di uscire dalla pagina.

Molti di questi strumenti che convertono il traffico in lead sono plugin per WordPress che con pochi clic potrai installare sul tuo sito o blog anche gratuitamente allo scopo di trattenere il lettore sulle tue pagine web e, soprattutto, di fargli compiere un’azione come la compilazione di un form di registrazione a una tua iniziativa.

In base al tool di generazione contatti che avrai scelto, potrai optare per formati grafici diversi come banner, pop up e barre, stabilendone il comportamento e la posizione di ciascuno all’interno del sito.

Perché usare un software per generare contatti

Hai scritto un bell’articolo di approfondimento che ha attirato traffico qualificato sulle tue pagine web, ma al termine della lettura il visitatore di passaggio ha chiuso senza compiere alcuna azione? Quasi il 98% del traffico che passa sul tuo sito o blog, dopo aver letto un tuo post, abbandona le tue pagine per sempre.

Il 60/70% delle visite al tuo sito è costituito da nuovi visitatori, puoi verificarlo tu stesso da Google Analytics dalla sezione Pubblico > Comportamento > Nuovo e di ritorno. Il comportamento più diffuso per un utente nuovo o di passaggio è di dare origine a una o al massimo due sessioni rispetto a coloro che già ti conoscono e tornano più volte a visitarti, generandone molte di più. Ne hai un report dettagliato alla voce Frequenza e recency sempre dentro la sezione Comportamento.

Che destino hanno quelle persone con cui non riesci a metterti in contatto nel momento in cui si trovano sul “tuo territorio”? Hai indovinato! Non hai risolto il loro problema o desiderio, cioè il motivo per cui si trovavano sulle tue pagine, e per questo, quasi sicuramente saranno andate a cercare la soluzione sul sito della tua concorrenza!

Da qui nasce l’esigenza di utilizzare dei software utili per:

  • attirare l’attenzione del visitatore di passaggio
  • trattenerlo sul sito quando mostrano l’intenzione di uscire
  • guidarlo all’interno di un percorso da te stabilito, detto anche funnel di marketing
  • “catturarne” l’indirizzo email per poterlo contattare in un secondo momento.

Come intercettare i tuoi visitatori

E’ quindi importante fornire un motivo per trattenere i tuoi visitatori ma anche per lasciare un proprio riferimento, in genere l’indirizzo email, che diventa indispensabile per intercettare il tuo pubblico e contattarlo al momento giusto.

A differenza di tutti gli altri social media, il canale email è di tua proprietà pertanto potrai decidere quando e come comunicare con i tuoi iscritti. E’ economico, infatti, una volta che avrai costruito il tuo database non dovrai pagare in pubblicità per mostrare i tuoi contenuti a tutti gli iscritti.

L’uso di appositi software che consentono di includere una call-to-action all’interno di messaggi overlayer – box in sovraimpressione – per invitare l’utente a compiere un’azione, ti consente di incrementare la percentuale dei visitatori di ritorno sulle tue pagine e di aumentare il tasso di conversione del tuo contenuto, ad esempio attraverso l’iscrizione alla tua newsletter, ai tuoi feed, finanche a una vendita.

Questi software per la generazione di contatti qualificati si rivelano molto utili anche se devi promuovere un’iniziativa o una risorsa gratuita (lead magnet) a cui avrai collegato una pagina di optin o landing page.

Optin e lead generation plugin per WordPress

Se ti stai orientando verso un plugin gratuito, puoi considerare i suggerimenti di questa lista.

Optin Revolution

Mette a disposizione un unico modello di base che puoi personalizzare ogni volta sia nel testo sia nelle immagini. Puoi decidere la grandezza e i colori dei pulsanti e di tutti gli altri elementi previsti dal banner, anche se la grafica di partenza ha un concept un po’ superato.

Due aspetti che trovo limitanti:

  1. puoi integrare solo alcune delle piattaforme di email marketing di estrazione angloamericana quali AWeber, GetResponse, MailChimp, iContact e Constant Contact e nessuna di quelle italiane
  2. puoi usare solo il formato “pop up” e non è disattivabile da mobile (quindi i fattori negativi salgono a tre).
Rapidology-optin-revolution

Scroll Triggered Boxes

E’ il plugin gratuito per WordPress in grado di innescare una call-to-action quando l’utente scorre verso il basso. Puoi decidere a che altezza della pagina mostrare il pop-up, se farlo comparire solo su determinate pagine e personalizzare alcuni elementi del layout come il colore, il font, lo spessore del bordo. Se ti intendi di CSS potresti anche importare un tuo codice personalizzato.

Software per convertire i visitatori_Scroll-Triggered

Hello Bar

Ho usato questo tool anche su questo blog, è il plugin di WordPress in modalità freemium – gratuito ma ne esiste una versione avanzata a pagamento -, che inserisce una barra in alto o in basso alle tue pagine contenente una call-to-action. Puoi inserire solo testo se vuoi lanciare un messaggio istantaneo a coloro che atterrano sul tuo sito, oppure testo e link per indirizzare il traffico su una pagina in particolare o ancora un testo con il bottone di iscrizione alla tua newsletter.

Puoi anche integrarlo con le principali piattaforme di email marketing e marleting automation come Mailchimp o GetResponse. Oltre alla barra puoi inserire dei pop-up che potranno attivarsi un momento prima che l’utente abbandoni le tue pagine (exit intent) e dei sondaggi veloci (poll).

Hello Bar ti consente di impostare vari obiettivi di conversione come promuovere una vendita oppure ottenere più Like su Facebook, oltre a fornirti interessanti statistiche sul comportamento del tuo traffico. Inoltre, puoi effettuare degli A/B test per verificare quale elemento risulti vincente all’interno del box.

Software per convertire i visitatori_hello-bar

MailMunch

Questo è un altro plugin che attualmente sto usando. Offre la possibilità di creare grafiche accattivanti per form, landing page e di gestire gli autoresponder collegati alle prime fasi di iscrizione proprio come prevede anche Cat Optin e broadcast successive. Si integra con un numero maggiore di piattaforme di email marketing rispetto ai software citati in precedenza e, qualora non ci fosse la connessione giusta, è possibile crearla con uno zap.

MailMunch ha un pannello di controllo piuttosto avanzato che permette di entrare nel dettaglio delle statistiche e degli iscritti per singolo formato.

Mailmunch dashboard

Nella versione gratuita è possibile collegare un solo sito inoltre puoi usare tutti i formati previsti, tranne il form inline embedded. Questo significa che se vuoi inserire la registrazione come elemento integrante della pagina o del post, non puoi, tornando di fatto alla soluzione overlayer proposta anche dagli altri plugin per WordPress fin qui analizzati.

formati moduli iscrizione

Optin forms

Questo plugin nella versione gratuita consente di creare fino a sei versioni diverse del form per l’iscrizione alla tua lista. Potrai installarlo in automatico in un punto del tuo post e pagina oltre a posizionarlo in qualsiasi punto del sito o blog, ad esempio tra i widget della barra laterale, attraverso uno short code creato dal software.
Questa opzione è particolarmente vantaggiosa se devi sostituire in un colpo solo il tuo form su tutte le pagine!

Pensavi che Optin Form non avesse aspetti negativi? Purtroppo ti sbagliavi, questi sono quelli che ho riscontrato:

  1. le piattaforme di email marketing previste sono limitate alle più famose angloamericane e, purtroppo, nelle fasi di impostazione del plugin è richiesto l’ID della lista. Questo significa che, a differenza di MailMunch, non è possibile utilizzare Zapier per creare delle integrazioni ad hoc
  2. non è previsto il formato overlayer quindi non potrai far comparire barre e pop up per catturare l’attenzione del tuo pubblico.
Convertire-i-visitatori_mailmunch

Prima di proseguire, ti chiedo se vuoi approfondire strategie e concetti di lead generation e lead nurturing?
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Lead generation software premium

In questo articolo ho scelto di menzionare soprattutto software gratuiti per la generazione contatti. Ovviamente, ne esistono molti altri e quelli a pagamento offrono maggiore personalizzazione, statistiche più approfondite, ottimizzazioni per la versione da mobile e un’assistenza dedicata.

Un esempio è Optinmonster che è considerato uno dei migliori tool per convertire i visitatori occasionali in iscritti al sito. 

Software per convertire i visitatori_optinmonster

Altri esempi di software a pagamento sono Leadpages, Thrive Themes e altri. Invece, se vuoi integrare il tuo sito o blog con la piattaforma Mailchimp, controlla questi altri plugin Optin.

In generale, quello che dovrai considerare nella tua scelta non è avere lo strumento più avanzato ma quello che meglio si integra con le tue piattaforme di email marketing e di vendita online. Inoltre, poiché Google potrebbe penalizzare i siti con pop up abilitati nella versione mobile, meglio scegliere un tool che consenta di disabilitarli quando la navigazione non è via desktop

Conclusioni

Lo scopo di ogni contenuto è quello di produrre una conversione, in quanto il suo processo di creazione e di distribuzione è onoreso. Per darti un’idea, questi sono dei dati americani sul ciclo di vita e di distribuzione di un contenuto che si adattano molto bene anche al mercato italiano. Quindi, assicurati innanzitutto di realizzare un blog pensato per convertire.

Conquistare l’attenzione del traffico che passa sulle tue pagine web e portarlo a compiere un’azione per ricontattarlo in un secondo momento è sempre più difficile ma è anche doveroso se vuoi ottenere un ritorno sull’investimento di tempo e di risorse impiegati per la produzione dei contenuti.

Se ancora non lo hai fatto, scarica il mio ebook: Fare lead generation con l’Email per approfondire questi concetti!

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4 commenti

  1. fiore 18 Febbraio, 2017 Rispondi
    • Maura Cannaviello 19 Febbraio, 2017 Rispondi
  2. fiore 19 Febbraio, 2017 Rispondi
  3. Umberto 2 Maggio, 2019 Rispondi

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