Le serie tv sono un grande affare per la macchina dell’intrattenimento, contese sia dalla televisione tradizionale sia dai nuovi canali in streaming e on demand. I contenuti di taglio seriale sono perfetti per creare trame articolate e sviluppare nel pubblico forte dipendenza tanto da non bastare mai!
Partendo dalle serie tv mainstream, già conosciute da un vastissimo pubblico e premiate dalla critica, ne aggiungo un altro paio meno famose perché la fame di nuovi contenuti non è mai sazia.
E’ il caso della serie tv statunitense trasmessa dalla HBO a partire dallo scorso anno e da MTV in Italia: Girls, poco conosciuta ma già vincitrice di diversi riconoscimenti. La serie è stata ideata e prodotta da Lena Dunham che interpreta anche la protagonista, Hannah Horvath, una giovane scrittrice con disturbi ossessivo-compulsivi. La prima stagione si è aggiudicata il Golden Globe come miglior serie commedia e nel 2013 la Dunham è stata premiata come migliore attrice nella stessa categoria. Girls richiama a tratti Sex and the City perché narra le vicende di quattro amiche a New York, ma in questo caso le protagoniste sono poco più che ventenni e la vita newyorkese è meno patinata di quella rappresentata nella più famosa serie tv. Dopo le prime due stagioni, mentre era in corso ancora la terza, la HBO ha confermato un proseguimento anche nella programmazione del 2015.
Il remake americano dell’omonima serie australiana, Wilfred, è stato trasmesso dal 2011 sul canale FX. Tra gli attori protagonisti c’è Elijah Wood, Frodo de “Il Signore degli Anelli”, che interpreta un giovane avvocato fallito e sull’orlo del suicidio, Ryan Newman. La vita di Ryan prenderà tutta un’altra piega nel momento in cui conoscerà la nuova vicina e in particolare il suo cane, Wilfred appunto. Ryan è infatti l’unico a vedere il quadrupede come un uomo travestito da cane e quindi in grado di parlare, ma anche fumare, sbronzarsi e comportarsi in maniera altamente scorretta verso il prossimo. La serie è dissacrante e divertente pur toccando temi anche molto drammatici. Per il canale statunitense è stata adattata da David Zuckerman, il produttore de I Griffin e in tutto sono state previste 4 stagioni, di cui l’ultima tutt’ora in corso.
Louie è un’altra serie televisiva statunitense trasmessa dal 2010 sul canale FX, poco famosa ma anche questa vincitrice di diversi premi. E’ stata inclusa in varie top ten dei migliori spettacoli televisivi del 2010 e ha valso a Louis C.K., ideatore, produttore e attore protagonista della serie, diversi riconoscimenti e candidature come migliore regia e interpretazione. Louis C.K. è un comico di professione e nell’omonima serie interpreta una versione “falsata” di se stesso che lo vede comico e padre divorziato con due figlie a New York.
Shameless è una serie televisiva statunitense basata sull’omonima serie britannica del 2004. Nella città di Chicago si svolgono le vicende della famiglia Gallagher al limite dell’indigenza, dove il padre è alcolizzato, la madre è scappata abbandonando i sei figli che si arrangiano come possono per sbarcare il lunario. Nonostante questo, emergono legami forti tra i familiari e situazioni tra il drammatico e il divertente. Il padre, Frank Gallagher, è interpretato da William H. Macy. Nel cast c’è anche Joan Cusack, Sheila Jackson nella serie, la mitica Cyn del pluripremiato “Donne in carriera”, film che le valse la nomination come migliore attrice non protagonista.