Il calcio è probabilmente lo sport più amato nel mondo e i Mondiali di Calcio sono l’evento che in assoluto suscitano più interesse e partecipazione di pubblico. La 20esima edizione della Coppa del Mondo in Brasile sarà ricordata per essere la più hi-tech degli ultimi decenni ma anche per la sua natura social e mobile.
In parte per l’impiego di tecnologie all’avanguardia, a cominciare dall’uso controverso di GoalControl-4D, una strumentazione che consente di giudicare senza ombra di dubbio la validità dei gol allontanando lo spauracchio delle reti fantasma, e proseguendo con Brazuca, il pallone ufficiale dei Mondiali 2014: studiato per avere una superficie per un controllo perfetto e anche per ospitare 6 mini-telecamere che riprendono le partite dal punto di vista del campo. Il pallone, sì proprio lui, ha perfino un profilo Twitter.
L’interesse però è tutto per i media online, considerato che dopo la televisione, il secondo schermo più usato dagli spettatori per seguire i mondiali brasiliani è per il 91% lo smartphone, a seguire pc, tablet e gli altri dispositivi come smart tv.
Che il tifoso sportivo fosse un “fan connesso” lo avevamo capito già il 14 ottobre del 2012 quando il record del salto più alto in caduta libera aveva tenuto più di 8 milioni di spettatori incollati alla diretta tv, ma anche al web! Youtube registrò il maggior share della piattaforma e dai Trend di Google di allora è chiaro cosa le persone cercassero in rete.
Il video del salto lunare oggi conta 15,5 milioni di view mentre lo scorso ottobre, a due anni dall’evento, la keyword su Google “felix baumgartner” sviluppava 9.600.000 risultati.
World Cup 2014 evento social e mobile
Facendo una ricerca oggi per la keyword “World Cup 2014” (la pagina Google Trend è praticamente dedicata alla Coppa del Mondo – controllando le Ricerche più frequenti è possibile intuire quali partite si giocheranno nel giorno), i risultati ottenuti dal motore sono 542.000.000 e, inutile dire, che l’interesse per l’argomento è cresciuto in maniera esponenziale in questi ultimi mesi, nel mondo:
In Italia è praticamente ricalcato lo stesso trend:
Dopo aver ricordato i migliori Zeitgeist del 2013 e tutti i numeri dell’Expo 2014, ecco una carrellata delle iniziative social e mobile delle maggiori marche sulla World Cup 2014.
La piattaforma di microblogging più famosa al mondo, Twitter, ha recentemente lanciato questo video spot che esorta a seguire l’evento twittando con l’hashtag ad hoc #WorldCup, e una pagina per votare il proprio team preferito. Tra le varie iniziative legate all’evento, il social dell’uccellino ha introdotto le bandierine negli hashtag delle varie nazionalità. Basta infatti usare: #ITA, #BRA e via dicendo, per vedere la bandiera del paese nei messaggi.
Anche il social network blu si è adeguato e pare che Facebook stavolta stia facendo un uso appropriato degli hasthag: #WorldCup e #Brazil2014 i cui risultati sono raccolti in una pagina ad hoc con tutti i post più rilevanti.
Mentre, sul sito della FIFA è possibile scaricare la App ufficiale per seguire i Mondiali minuto per minuto, in una frase, quella del claim: “La coppa del mondo sul palmo di mano”.
Parlando di applicazioni, c’è poi quella della Panini Online Sticker Album per collezionare le figurine dei calciatori e fare scambi con gli altri appassionati, ma via smartphone e tablet.
Anche la nota piattaforma SlideShow che consente di creare e diffondere presentazioni professionali ha diffuso una raccolta di migliori contenuti intorno ai mondiali.
I Mondiali che si sono appena conclusi con la vittoria di un gol a 0 della Germania sull’Argentina hanno confermato essere l’evento sportivo più social e mobile di sempre, facendo registrare numerosi record.
Facebook per la finalissima ha registrato 88 milioni di tifosi connessi con più di 280 milioni di interazioni (post, commenti e “mi piace”), molto più di quelle sviluppate per il Super Bowl (245 milioni), mentre Twitter ha collezionato 32 milioni di cinguettii. Il record assoluto è stato però raggiunto con 35,6 milioni per la partita tra Brasile e Germania finita 1 a 7. Il quinto gol dei tedeschi è stato il momento più twittato.
Ai Web Trend World Cup 2014 generati prima, durante e post evento, vanno aggiunti i centinaia di meme-internet e di selfie. Quelli più chiacchierati sono stati senz’altro gli scatti della cancelliera Angela Merkel negli spogliatoi della squadra vittoriosa e quello con Podolski con cui chiudo il lungo resoconto.